La verità non sta in un solo sogno, ma in molti sogni.
P. P. Pasolini

16.4.07

Analogia nera

Un po' di tempo fa, grazie al pensiero di un caro amico, ho letto La vita è altrove di Milan Kundera.
Nella parte iniziale del libro, l'autore fa una considerazione che si può racchiudere in queste brevi parole: quando le atrocità perpetrate da un regime, in nome di qualsivoglia ideologia, vengono condivise o taciute dalla massa indistinta della popolazione, l'entità del disastro "non si avverte". Ma quando la stesse atrocità vengono condivise e taciute dal Poeta, da un bravo Poeta, che addirittura "regna a fianco del carnefice", la dimensione del disastro si fa enorme e inquantificabile (il riferimento è diretto a Paul Eluard che non sottoscrive il manifesto redatto da André Breton di protesta surrealista contro il primo processo di epurazione politica di Mosca nel 1936).
In maniera analoga, quando "vittima" del pregiudizio e del luogo comune, elementi costituenti della xenofobia, è la stessa massa indistinta di cui parla Kundera, liquidi la cosa attribuendone la causa all'ignoranza e alla superficialità, alla banalita del medio insomma. Ma quando a cadere in questi meccanismi distruttivi sono persone vicine, che reputi assolutamente portatori di intelligenza, persone curiose e creative, l'entita del disastro, personale questa volta, si manifesta con una rabbia che stenti a controllare. L'unico desiderio che hai è quello di chiuderti in una stanza piena di oggetti di cristallo e spaccare letteramente tutto, gridando fino a perdere l'ultimo filo di voce.
Scusate, ieri è stata proprio una serata di merda.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Salve, promuovo l'uscita del libro "L'ombra del Lupo" scritto da Saro Ingenuo ed edito da Edizioni Iride Gruppo Rubbettino.
Vorrei sapere gentilmente come posso fare per avere una recensione o avere un link dal vostro sito.
Il libro in questione è un giallo poliziesco con una vena di mistero, ambientato in Calabria nel 1953 vive l'intreccio delle vite degne della povera gente che abita il paese di Pizzo nel secondo dopoguerra. Maggiori informazioni potrà trovarli sul nostro sito.
http://www.saroingenuo.it


Cordiali saluti, Nicola Ingenuo