La verità non sta in un solo sogno, ma in molti sogni.
P. P. Pasolini

20.12.06

Léo Malet

Léo Malet (Montpellier, 7 marzo 1909 – Parigi, 3 marzo 1996) è stato, insieme a Georges Simenon, uno dei maggiori rappresentanti del romanzo poliziesco francese e da molti considerato il "padre" del noir d'oltralpe.
La madre è sarta e il padre impiegato ed entrambi muoiono di tubercolosi tra il secondo e il terzo anno di vita di Leo. Rimasto orfano, viene allevato dal nonno, che lo inizia alla letteratura. A sedici anni si traferisce a Parigi e incontra André Colomer che lo introduce negli ambienti anarchici. Collabora come freelance alle pubblicazioni del movimento ("l'En dehors ", "l'Insurgé ", "Journal de l'Homme aux Sandales ", "la Revue Anarchiste "). Conduce una vita inquieta e cambia diversi mestieri: commesso, impiegato di banca, magazziniere da Hachette, operaio, lavatore di bottiglie, venditore di giornali e comparsa, soprattutto per i film sceneggiati dall'amico Jaques Prévert. Vagabonda a Parigi e nel 1925 debutta come chansonnier al cabaret "Vache énragée". Nel 1931, su invito di André Breton, si lega all'ambiente surrealista, facendo amicizia con Dalì, Tanguy, Prévert. Nel 1932 il suo nome compare nel primo dei dodici manifesti del surrealismo e vi resta legato fino al 1949. Scrive tra l'altro alcune raccolte di poesie surrealiste: Ne pas voir plus loin que le bout de son sexe (1936), J'arbre comme cadavre (1937) e Hurle a la vie (1940). Viene espulso dal movimento perché accusato di essere diventato "il seguace di una pedagogia poliziesca" (la stupidita dell'ortodossia non ha confini temporali). Si sposa con Paulette Doucet e insieme fondano il "Cabaret du Poète Pendu".
Nel 1940 è arrestato per attentato alla sicurezza dello Stato e per propaganda sovversiva. Internato a Rennes viene liberato dai guardiani insieme agli altri detenuti con l'avvicinarsi delle armate naziste. Malet tenta di raggiungere Parigi a piedi ma viene preso dai tedeschi e internato nello Stalag X2, tra Brema e Amburgo. E' liberato per i suoi problemi di salute. Dopo la dura esperienza nel campo di concentramento nazista, nel 1941, inizia a scrivere polizieschi firmandosi con svariati pseudonimi: Frank Harding, Leo Latimer, Louis Refreger, Omer Refreger, Lionel Doucet, Jean de Selneuves, John Silver Lee. In particolare con lo pseudonimo di Frank Harding crea il personaggio del reporter Johnny Métal, protagonista di una decina di romanzi gialli. Nel 1943 pubblica 120, Rue de la Gare con cui esordisce il suo personaggio più celebre, l'investigatore privato Nestor Burma. Burma sarà protagonista di una trentina di avventure, inclusa un'interessante "serie nella serie" intitolata I nuovi misteri di Parigi che va dal 1954 al 1959 e che comprende quindici racconti, ognuno dei quali dedicato a un diverso "arrondissment" di Parigi. Sarà proprio Nestor Burma a riscuotere i primi consensi di pubblico (mentre la critica lo "riscoprirà" parecchi anni più tardi), guadagnandosi l'onore di alcune trasposizioni cinematografiche e di una serie televisiva (1991-1995) di 85 episodi, con protagonista l'attore Guy Marchand.
Nel 1945 è con Magritte all'Esposizione Surrealista di Bruxelles. Nel 1948 pubblica il primo volume dell' apprezzata trilogia 'noire', La vita è uno schifo (La vie est degueulasse): storia di un militante sindacale che rapina banche per sovvenzionare scioperi e si trova poi ripudiato quando gli altri lo scoprono, finisce per diventare un violento. Secondo romanzo della trilogia è Il sole non è per noi dove un giovane descrive lo squallore di un carcere minorile. Il terzo romanzo della trilogia noire è Nodo alle budella. In secondo piano rispetto a quella di giallista, ma comunque degna di nota, è la sua attività di scrittore di romanzi "di cappa e spada", racchiusa nel periodo tra il 1944 e il 1945.
Nel 1948 viene insignito del "Gran Prix de Littérature policière". Nel 1958 la serie I nuovi misteri di Parigi viene premiata con il "Gran Prix de l'Humour noir".
Romanzi
1942 La mort de Jim Licking (sotto lo pseudonimo di Leo Latimer)

Trilogie Noir
1942 La vita è uno schifo
1943 Nodo alle budella
1943 Il sole non è per noi

Johnny Métal
1941 Johnny Métal (sotto lo psuedonimo di Frank Harding)
1943 A bord du Vaisseau fantôme
1945 Aux mains des réducteurs de têtes
1946 Miss Chandler en danger
1947 Le dé de jade
1948 Affaire double
1952 Le gang mystérieux
1953 Trois enquêtes de Frank Harding
1983 Excellent pour les nerfs in Magazine Litteraire, n.194
Nestor Burma
1943 120,Rue de la Gare
1945 Nestor Burma contre C.Q.F.D.
1945 L'homme au sang bleu
1946 Solution au cimetière (racconto breve)
1946 Nestor Burma et le monstre
1948 Le cinquième procédé
1948 Coliques de plomb
1949 Gros plan du macchabée
1949 Les paletots sans manches
1951 Direction cimetièere
1952 Pas de Veine avec le pendu (racconto breve)
1955 Faux frère (racconto breve)
1962 Nestor Burma en direct
1967 Nestor Burma revient au bercail
1968 Drôle d'épreuve pour Nestor Burma
1969 Un croque-mort nommé Nestor
1970 Nestor Burma dans l'Île
1971 Nestor Burma court la poupée
1974 Les neiges de Montmartre
1981 La femme sans enfant
1981 Le Deuil en rouge
1982 Une aventure inédite de Nestor Burma
1983 Poste restante (racconto breve)

Nestor Burma: Nuovi misteri di parigi
1954 Le soleil naît derrièere le Louvre
1955 Des kilomès de linceuls
1955 Fièvre au Marais
1955 Le nuit de Saint-Germain-des-Prés
1955 Les rats de Montsouris
1956 M'as-tu vu en cadavre?
1956 Corrida aux Champs-Elysees
1956 Pas de bavards à la Muette
1956 Brouillard au pont de Tolbiac
1957 Les eaux troubles de Javel
1957 Boulevard... ossements
1957 Casse-pipe à la Nation
1957 Micmac moche au Boul' Mich'
1958 Du rébecca rue des Rosiers
1959 L'envahissant cadavre de la plaine Monceau

Nestor Burma a fumetti
Negli anni ottanta Jaques Tardi inizia l'adattamento a fumetti in bianco e nero dei romanzi che hanno per protagonista Nestor Burma.
1982 Brouillard au pont de Tolbiac
1988 120, rue de la Gare
1990 Une guele de bois en plomb. A colori. Scritta dallo stesso Tardi.
1996 Casse-pipe a la Nation
2000 M’as-tu en cadavre?
In Italia costituiscono la serie I casi di Nestor Burma, e sono pubblicati da Hazard.

Léo Malet al cinema
Adattamenti dei romanzi con Nestor Burma
1946 120, Rue de la gare di J. Daniel-Norman
1959 Enigme aux folies-bergères di Jean Miltry
1977 La nuit de Saint Germain-des-Prés di Bob Swaim
1982 Detective (Nestor Burma détective de choc) di Jean-Luc Miesch (Léo Malet (nella parte del crieur de journaux, lo strillone)
Come comparsa
1937 Forfaiture di Marcel Lherbier
1937 L'affaire du Courrier de Lyon di Maurice Lhemann e Claude Autant-Lara
1938 Il porto delle nebbie (Quai des brumes) di Marcel Carné(Malet è un soldato)
1939 Alba tragica (Le jour se lève) di Marcel Carné
1939 La tradition de Minuit di Roger Richebé
1942 L'amore ha sbagliato indirizzo (Lettres d'amour) di Claude Autant-Lara
1943 Il viaggiatore di Ognissanti (Le voyger de la Toussant) di Louis Daquintratto da un romanzo di Georges Simenon)
1943 Adieau Léonard di Pierre Prévert
1952 Casco d'oro (Casque d'or) di Jaques Becker

2 commenti:

Peter Rozovsky ha detto...

Lunedi ho comprato Les eaux troubles de Javel. Adesso sto tendando de leggerci in francese!

Peter

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Detectives Beyond Borders
"Because Murder Is More Fun Away From Home"
http://detectivesbeyondborders.blogspot.com/

sauron ha detto...

Di Malet ti consiglio vivamente La vita è uno schifo della trilogia noir.
ciao